La montagna incantata

All'ombra dell'Alpe delle Tre Potenze e delle cime più alte dell’Appennino Tosco-Emiliano, per questa avventura, ci aspetta l’incontaminata Valle dello Scesta, con i suoi alpeggi e con i suoi sentieri solitari e poco conosciuti. Nel cuore di questa valle il rifugio Corvo Bianco - gestito dal simpatico Celestino - semplice, accogliente, spartano, ma non troppo, ci accoglierà per una bella condivisione di esperienze in mezzo alla natura. Ci alimenteremo solo con cereali, legumi e verdure, quest’ultime trovate anche in natura, per disintossicarsi, depurarsi e provare che basta veramente poco per alimentarsi in maniera sana. Se la stagione sarà propizia cercheremo anche funghi commestibili e una sera gusteremo anche la prelibata cena preparata dalla moglie di Celestino, la cui specialità sono i tortelli con la ricotta e lo spinacio selvatico. Abbiamo anche un forno a nostra disposizione per cuocere la pizza e il pane e siccome cucineremo a turno, esercitatevi a casa su delle buone e saporite ricette da poter riproporre per l’occasione. Percorreremo la selvaggia e impegnativa gola dello Scesta, saliremo sui crinali e i prati di mirtillo dell’Appennino, cercheremo i tritoni del Lago Nero e visiteremo le capanne del solitario Pastore Elia e le testimonianze di una vita contadina da tempo scomparsa.